La sagra di San Rocco a Loreggia rappresenta per la comunità un momento di festa, è un appuntamento che diventa espressione della
vita sociale della nostra comunità, dove lavoro, produttività, sviluppo e valorizzazione del territorio si integrano con un tessuto sociale fatto di
volontari sempre disponibili, pronti a sacrificare tempo, fatica e famiglia per il bene del paese.
Torna la Sagra di San Rocco, dopo due anni di sospensione in cui sono cambiate molte cose; due anni segnati dalle difficoltà legate alla
pandemia, purtroppo non ancora superata, dal cambio della gestione della Pro Loco, che ha visto nascere il nuovo direttivo solo a Dicembre
2021 e dall’insediamento di questa nuova amministrazione.
Quello che non è cambiato è lo spirito di sacrificio dei volontari che tra mille difficoltà, nuove regole lavorano con spirito altruistico ed infaticabile per riportare i concittadini a rivivere il meraviglioso Prato Wollemborg, valorizzando tradizioni, esprimendo un’identità fatta di
coesione, integrazione e solidarietà tra la popolazione.
Oggi in un mondo dove a dominare sono i Social e le amicizie virtuali le occasioni offerte dalle associazioni, che ruotano e promuovono incontri reali ripopolando la piazza come accadeva nel 1979 primo anno della sagra, assumono invece un’importanza assoluta, perché ci riportano a valori di presenza e contatto vero dove chiacchiere e risate sono rese vive dalla presenza fisica alla quale ci stiamo piano piano disabituando.
Possiamo affermare che questi volontari stanno scrivendo pagine di storia del nostro territorio in quanto cercano di creare occasioni di socialità poiché offrono a tutti, almeno per qualche giorno un’opportunità di vero contatto umano.
Ringraziando i Volontari per il tanto impegno, auguro a nome mio e dell’Amministrazione che rappresento, giorni di buona festa e
serenità e raccomando ad ognuno di Voi, che parteciperete all’evento e sarete sicuramente numerosi di osservare le norme di prevenzione della pandemia.
Il sindaco: Manuela Marangon