Saluto del Presidente del Consorzio Pro Loco del Graticolato Romano

Il Consorzio Pro Loco del Graticolato Romano Vi invita all’Antica Sagra di San Rocco, 43a edizione.

Ripartiamo tutti assieme dopo un lungo periodo difficile, unendo le nostre forze ed energie per riportare nel nostro territorio la gioia, la spensieratezza e l’allegria che da sempre le nostre manifestazioni sanno suscitare a chi le visita e le vive.

Le problematiche che stanno attraversando il nostro Paese coinvolgono anche il mondo dell’associazionismo e del volontariato,
comprendendo giustamente in esso, a pieno titolo, anche le Pro Loco.

Per le motivazioni di cui sopra ritengo essere doveroso obbligo per tutti noi partecipare attivamente e con particolare responsabilità ai processi in atto e futuri di trasformazione della società, in particolar modo nei confronti di quelli rivolti alle inevitabili modificazioni sociali delle comunità locali.

Per essere il più fattivi possibile, sarebbe il caso preventivamente di compiere una serie di analisi di come si siano sviluppate nel corso degli anni le attività delle Pro Loco e del Consorzio Provinciale del Graticolato Romano, ma non voglio in questa sede vagliare tutto ciò che ha caratterizzato le attività di questi organismi, ciò che l’UNPLI è ed è stata, né tanto meno valutare i risultati attesi e conseguiti e
non conseguiti: mi auguro che ciò possa essere oggetto di uno o più dei temi che potranno essere condivisi e trattati...

Sono fermamente convinta che le Pro Loco, e gli organi di governo dell’UNPLI, sia a livello nazionale che territoriale, non debbano
subire questi processi, percorrendo passivamente le varie tappe da “comparse”, ma debbano necessariamente entrare
nel dibattito di auto-determinazione politico-amministrativo-culturale nel ruolo di attori protagonisti: dibatto già in parte
avviato e nel prossimo futuro particolarmente impegnativo e determinante.

Auguro al Consiglio direttivo ed ai Soci della Pro loco di riuscire a promuovere e valorizzare il proprio territorio ed ottenere il miglior risultato possibile.

Il Presidente Vigri Graziella

Saluto del sindaco

La sagra di San Rocco a Loreggia rappresenta per la comunità un momento di festa, è un appuntamento che diventa espressione della
vita sociale della nostra comunità, dove lavoro, produttività, sviluppo e valorizzazione del territorio si integrano con un tessuto sociale fatto di
volontari sempre disponibili, pronti a sacrificare tempo, fatica e famiglia per il bene del paese.

Torna la Sagra di San Rocco, dopo due anni di sospensione in cui sono cambiate molte cose; due anni segnati dalle difficoltà legate alla
pandemia, purtroppo non ancora superata, dal cambio della gestione della Pro Loco, che ha visto nascere il nuovo direttivo solo a Dicembre
2021 e dall’insediamento di questa nuova amministrazione.

Quello che non è cambiato è lo spirito di sacrificio dei volontari che tra mille difficoltà, nuove regole lavorano con spirito altruistico ed infaticabile per riportare i concittadini a rivivere il meraviglioso Prato Wollemborg, valorizzando tradizioni, esprimendo un’identità fatta di
coesione, integrazione e solidarietà tra la popolazione.

Oggi in un mondo dove a dominare sono i Social e le amicizie virtuali le occasioni offerte dalle associazioni, che ruotano e promuovono incontri reali ripopolando la piazza come accadeva nel 1979 primo anno della sagra, assumono invece un’importanza assoluta, perché ci riportano a valori di presenza e contatto vero dove chiacchiere e risate sono rese vive dalla presenza fisica alla quale ci stiamo piano piano disabituando.

Possiamo affermare che questi volontari stanno scrivendo pagine di storia del nostro territorio in quanto cercano di creare occasioni di socialità poiché offrono a tutti, almeno per qualche giorno un’opportunità di vero contatto umano.

Ringraziando i Volontari per il tanto impegno, auguro a nome mio e dell’Amministrazione che rappresento, giorni di buona festa e
serenità e raccomando ad ognuno di Voi, che parteciperete all’evento e sarete sicuramente numerosi di osservare le norme di prevenzione della pandemia.

Il sindaco: Manuela Marangon

Saluto del parroco

Cari Loreggiani,
siamo nel bel mezzo dell’estate e il caldo non ci dà tregua, ma sta arrivando una brezza di vento che è la sagra paesana. E’ il momento
della festa della comunità.

C’è la possibilità di vivere un’esperienza bella di condivisione, di gioioso incontro con le persone che appartengono alla nostra
comunità di Loreggia.

La realtà in cui viviamo molto spesso ci disperde nelle nostre occupazioni quotidiane e non ci dà il tempo per l’ascolto, il dialogo,
il saluto sincero, tanto che rischiamo di diventare degli estranei anche se siamo vicini. La fretta, il correre continuo ci “avvelena”
la vita e non ci fa assaporare le bellezze dell’esistenza.

Ecco l’occasione propizia…la SAGRA…! Ci troviamo, stiamo insieme, ci sediamo a tavola, condividiamo le esperienze dell’estate e ci prepariamo ad affrontare i prossimi mesi.

Un grazie di cuore per coloro che con spirito di servizio si sono prodigati e si stanno prodigando per offrirci questa bella opportunità,
dalla Pro Loco ai tanti volontari delle varie associazioni.

Anche come comunità parrocchiale ci sono degli appuntamenti importanti: il 15 agosto, festa dell’Assunta, rinnoveremo le promesse
matrimoniali con gli sposi che celebrano gli anniversari di matrimonio e renderemo grazie al Signore per il dono delle famiglie.
Sono loro il tesoro più prezioso che abbiamo.

In questa celebrazione saranno presenti anche don Ruggero Gallo, padre Adriano Pelosin, P. Luigi Piran e P. Riccardo Bezzegato,
che cinquanta anni fa sono diventati preti e faranno memoria di questo lieto evento che è stato una risposta generosa alla chiamata
del Signore. A loro il nostro grazie per la testimonianza data e per il bene compiuto nelle loro comunità davvero sparse per il mondo.

Il 16 agosto celebreremo la S Messa alle ore 10.30 in onore di San Rocco, il patrono degli appestati. Domanderemo l’intercessione
del Santo in favore della nostra Parrocchia e per aiutarci a superare la pandemia che stiamo ancora vivendo. E’ anche un’occasione
per rimetterci in cammino e sentirci ancora fratelli fra di noi, condividendo insieme le fatiche della vita.

Sappiamo che alcune famiglie vivono di situazioni di difficoltà, perché la crisi economica ancora si fa sentire. E’ per questo che anche
quest’anno allestiremo la Pesca di beneficenza e una parte dei soldi raccolti andranno ad aiutare queste realtà di bisogno presenti
nel nostro territorio. E’ la carità il segno distintivo di ogni comunità cristiana e tanto più la vivremo e la testimonieremo tanto più
noi cristiani saremo credibili agli occhi del mondo. 

E’ con gioia che vi invito a partecipare a questa festa per sentirci sempre più famiglia…

Il Parroco
don Antonio Cusinato

Saluto del direttivo Pro Loco Loreggia

Dopo un periodo difficile durato quasi due anni, caratterizzato da un lungo commissariamento e dalla pandemia che ha ridotto le attività ai minimi termini, la Pro loco di Loreggia si affaccia al secondo semestre del 2022 con rinnovato entusiasmo e con le idee chiare sugli obiettivi a breve e medio termine.

“Il gruppo del nuovo direttivo è solido e unito” sottolinea il presidente Renato Milani. “C’è tanta voglia di ripartire dopo una pausa che fortunatamente non ha spento in paese né l’entusiasmo né la voglia di fare. La situazione pandemica impone ancora delle attenzioni che certamente non mancheremo di avere, ma in questo momento c’è bisogno anche di una rinnovata socialità e di sentire il paese unito su obiettivi comuni”.

Chiarissimi i prossimi obiettivi della Pro Loco, che coincidono con tre appuntamenti di rilievo.

Già da alcune settimane numerosi soci e simpatizzanti stanno lavorando per preparare la Sagra di San Rocco che torna dopo due anni di stop. Le premesse per far bene ci sono tutte, il programma, è ricco e vario. Al resto ci penserà la comunità con la sua partecipazione. San Rocco è più di una sagra: è la festa più importante dell’anno, in cui gli aspetti devozionali si sposano con la voglia di stare assieme e di sentirsi paese nel senso migliore del termine: una tradizione, quella della sagra, che ha le sue radici nel passato e che affronta il presente con la giusta dose di ottimismo.

Anche per le festività natalizie c’è la volontà di realizzare tutte quelle iniziative di contorno che rendono la ricorrenza ancora più solenne e il paese più accogliente nell’abbraccio delle luci, dell’albero addobbato, delle iniziative culturali, musicali, del folklore, della suggestione evocata dai bagliori della Vecia.

Su ciascuno di questi aspetti Loreggia ha una tradizione che dura nel tempo, solo sfiorata dalla pandemia: nei prossimi mesi rivivrà
in tutta la sua bellezza.

Discorso analogo vale anche per il Carnevale paesano che ritorna dopo due anni. Sarà una manifestazione all’altezza di un passato che ha imposto il Carnevale loreggiano tra quelli più apprezzati e affollati del territorio.

Carri mascherati, musica, attrazioni per la festa più amata dai bambini ma apprezzata anche dalle persone di ogni età.

Oltre a queste, che sono le iniziative principali, la Pro Loco supporterà come sempre ha fatto le attività promosse dall’Amministrazione comunale e dalle associazioni cittadine.

C’è voglia di fare e c’è voglia di fare ASSIEME: tutti uniti per la nostra Loreggia.