Saluto del parroco

Cari Loreggiani,
siamo nel bel mezzo dell’estate e il caldo non ci dà tregua, ma sta arrivando una brezza di vento che è la sagra paesana. E’ il momento
della festa della comunità.

C’è la possibilità di vivere un’esperienza bella di condivisione, di gioioso incontro con le persone che appartengono alla nostra
comunità di Loreggia.

La realtà in cui viviamo molto spesso ci disperde nelle nostre occupazioni quotidiane e non ci dà il tempo per l’ascolto, il dialogo,
il saluto sincero, tanto che rischiamo di diventare degli estranei anche se siamo vicini. La fretta, il correre continuo ci “avvelena”
la vita e non ci fa assaporare le bellezze dell’esistenza.

Ecco l’occasione propizia…la SAGRA…! Ci troviamo, stiamo insieme, ci sediamo a tavola, condividiamo le esperienze dell’estate e ci prepariamo ad affrontare i prossimi mesi.

Un grazie di cuore per coloro che con spirito di servizio si sono prodigati e si stanno prodigando per offrirci questa bella opportunità,
dalla Pro Loco ai tanti volontari delle varie associazioni.

Anche come comunità parrocchiale ci sono degli appuntamenti importanti: il 15 agosto, festa dell’Assunta, rinnoveremo le promesse
matrimoniali con gli sposi che celebrano gli anniversari di matrimonio e renderemo grazie al Signore per il dono delle famiglie.
Sono loro il tesoro più prezioso che abbiamo.

In questa celebrazione saranno presenti anche don Ruggero Gallo, padre Adriano Pelosin, P. Luigi Piran e P. Riccardo Bezzegato,
che cinquanta anni fa sono diventati preti e faranno memoria di questo lieto evento che è stato una risposta generosa alla chiamata
del Signore. A loro il nostro grazie per la testimonianza data e per il bene compiuto nelle loro comunità davvero sparse per il mondo.

Il 16 agosto celebreremo la S Messa alle ore 10.30 in onore di San Rocco, il patrono degli appestati. Domanderemo l’intercessione
del Santo in favore della nostra Parrocchia e per aiutarci a superare la pandemia che stiamo ancora vivendo. E’ anche un’occasione
per rimetterci in cammino e sentirci ancora fratelli fra di noi, condividendo insieme le fatiche della vita.

Sappiamo che alcune famiglie vivono di situazioni di difficoltà, perché la crisi economica ancora si fa sentire. E’ per questo che anche
quest’anno allestiremo la Pesca di beneficenza e una parte dei soldi raccolti andranno ad aiutare queste realtà di bisogno presenti
nel nostro territorio. E’ la carità il segno distintivo di ogni comunità cristiana e tanto più la vivremo e la testimonieremo tanto più
noi cristiani saremo credibili agli occhi del mondo. 

E’ con gioia che vi invito a partecipare a questa festa per sentirci sempre più famiglia…

Il Parroco
don Antonio Cusinato